Il movimento di Alleanza Popolare trae origine da due fatti fondamentali: la fondazione da parte del prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele nel gennaio del 1998 di un'Associazione dedita allo studio ed alla divulgazione di tesi in materia sociale, economica e politica e il pressoché contemporaneo lancio da parte sua di un Manifesto per una Alleanza Popolare dibattuto e sottoscritto da circa settanta personalità del mondo del lavoro e della cultura: professori universitari; ricercatori; magistrati; liberi professionisti; imprenditori; scrittori e giornalisti; dirigenti d'azienda etc.
Entrambe le iniziative hanno visto dunque come protagonista il Prof. Avv Emanuele che, insieme a un gruppo di colleghi docenti universitari e di noti professionisti, sconfortato dalla situazione socio-economica e da quella politica nella quale versava l'Italia a seguito della disfatta del sistema rappresentativo della cosiddetta prima repubblica, ritenne opportuno rivolgersi ai settori piu sensibili del paese per discutere la possibilità di creare una piattaforma comune di proposta politico-sociale che potesse contribuire a dare avvio ad una nuova fase della vita dell'Italia con un coinvolgimento delle forze produttive e del mondo del lavoro aventi in comune la visione della validità della libera iniziativa purchè rispettosa degli aspetti sociali che debbono avere tutela in una società democratica.

L' iniziativa, avviata con l'atto costitutivo dell'Associazione del 14 Gennaio 1998, si è sviluppata, nel corso di questi anni, attraverso le seguenti significative manifestazioni pubbliche:

  • la discussione tra gli aderenti all' associazione per la formulazione finale del "Manifesto per un'Alleanza Popolare", il 23 Gennaio 1998, a Roma al salone dei Piceni;
  • la presentazione del "Manifesto di Alleanza Popolare", nella sala del Cenacolo della Camera dei deputati, il 16 Febbraio 1998;
  • la partecipazione, da parte del Presidente Prof. Avv. Emmanuele Emanuele, alla Tavola Rotonda a Farfa il 7 Giugno 1998 su "Le ideologie: idee e progetti della politica italiana";
  • la conferenza dell'onorevole Jost Maria Robles Fraga, promossa da Alleanza Popolare, sul tema "Il governo dei moderati: l'esperienza spagnola", il 2 Luglio 1998 a Roma al salone dei Piceni;
  • il convegno sulle proposte e gli obiettivi di Alleanza Popolare, il 29 Gennaio tenutosi a Roma al Grand Hotel Ritz;
  • il convegno "Libere professioni: quale futuro?", il 27 Maggio 1999, alla Sala della Biblioteca della Camera dei Deputati;
  • il convegno "Elezioni regionali, referendum, impegni per la libertà", il 23 Marzo 2000 a Roma al Grand Hotel Ritz;
  • la prima Assemblea Nazionale dell' Associazione Alleanza Popolare, il 9 Giugno 2000, a Palazzo Ferrajoli in Roma.


Perseguendo l'obiettivo di essere fucina di proposte sui principali temi dell'evoluzione della società, i convegni tenuti, per le implicazioni economiche e sociali, hanno riscosso grandi successi in termini sia di contenuti sia di presenze e di partecipazioni di rappresentanti autorevoli del mondo della politica, della cultura, dell'economia e della stampa.

Alleanza Popolare, i cui ideali sono ispirati ai principi della libertà e della democrazia, e all'attenzione alle questioni sociali, in sostanza, ha come fine la sensibilizzazione dell'opinione pubblica su temi di interesse sociale, politico ed economico,anche tramite la promozione di attività che possono tramutarsi in iniziative politiche, popolari e parlamentari. Il movimento, così come previsto dal suo Statuto, per il raggiungimento delle proprie finalità deve promuovere tutte quelle iniziative che garantiscano la massima visibilità delle tesi da esso propugnate anche tramite l'organizzazione di seminari, convegni, congressi ovvero iniziative editoriali anche a livello telematico. Nella sua struttura operativa sono previsti Rappresentanti Regionali con il compito di promuovere iniziative di convincimento e di proselitismo, sui principi dell'Associazione, che meglio si addicono alle diverse realtà locali.

Nella tornata elettorale del 2001, resa complessa a causa della molteplicità dei voti da esprimere, Alleanza Popolare, ha svolto un'attività di sostegno ai principi esposti dal programma della Casa delle Libertà, ma ha lasciato ai propri soci la Libertà delle scelte tra i partiti in essa presenti.

Sotto il profilo organizzativo con l'unanime approvazione dell'assemblea del 9 Giugno 2000, sono state costituite quattro Commissioni di lavoro per lo sviluppo delle tematiche ritenute prioritarie dalla stessa.

Il coordinamento della Commissione per la Sanità è stato affidato al Prof. Renato Lauro, Preside della facoltà di Medicina all'Universita di Tor Vergata; quello per la cultura è stato affidato al Dott. Folco Quilici, uno dei più grandi registi e scrittori italiani; quello per la Solidarietà è stato affidato all'Avv. Massimo Cerniglia, Presidente dell'Associazione "Centro Azione Civile"; infine, quello per le Libere Professioni è stato affidato all'Avv. Franco Fabri, noto professionista del Foro di Roma.
Successivamente, ciascun coordinatore ha riunito la propria commissione per lo sviluppo della tematica di competenza.

Nell'ultima riunione del Comitato Esecutivo, tenutasi il 17 Luglio 2001, è stato nominato Segretario organizzativo il Dr. Michele Barbati.